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Secondo Convegno Meridiani Digitali

Secondo Convegno Meridiani Digitali

11 Novembre 2022

Meridiani Digitali

Al convegno la linea di confine del primato della persona sulla tecnologia.

Napoli, 11 Novembre 2022

L’evento “Meridiani Digitali”, svoltosi questa mattina a Napoli in via Gianturco e moderato dal direttore del Centro Studi Kineton Piero Marrazzo, è stato aperto dal padrone di casa, l’ing. Giovanni Fiengo, Amministratore Delegato dell’azienda campana.

“Sono contento e orgoglioso di questo secondo appuntamento nel quale abbiamo l’opportunità di discutere qualcosa di diverso dal quotidiano. Siamo una società di ingegneria, lavoriamo ogni giorno con la tecnologia e parlare dell’uomo nella macchina è per noi un passo avanti. Io sono un digitale di prima generazione, appassionato di tecnologia da sempre.” ha affermato il CEO di Kineton.

“Il digitale ha completamente cambiato il modo di comunicare e vivere le passioni, amplificandole nel bene e nel male. Come in tutte le rivoluzioni, ci sono lati positivi e negativi. Da innato ottimista preferisco sempre vedere il bicchiere mezzo pieno: amplificare le passioni significa anche amplificare la crescita.”

La mattinata ha visto la partecipazione di diversi relatori di spicco che si sono confrontati sulla linea di confine rappresentata dal primato della persona sulla tecnologia, sulla macchina, sulle intelligenze artificiali.

“Non sono un nativo digitale.” ha affermato Lucio Tropea, CEO Smart Italia, durante il suo intervento. “Ma guardando ad oggi il vero cambiamento è la velocità che gli strumenti ti consentono di avere, è un super charger. C’è ovviamente il rovescio della medaglia. Da una parte ti consente di fare tantissime cose, dall’altra gli strumenti sono forse troppo potenti per quello che definiamo human factor.”

La tecnologia rappresenta quindi tanto una grande opportunità quanto un argomento estremamente delicato nel momento in cui consente anche la continuità tra lavoro e vita privata.

“Una continuità che può essere un problema perché il confine tra lavoro e vita privata diventa molto confuso” ha dichiarato Marco Ferrante, Direttore Civiltà delle Macchine – rivista Leonardo, concludendo poi “Inoltre l’interazione tra l’io privato e l’io pubblico è diventata allo stesso tempo più continuativa, ma più separata. L’impatto è forte sull’aspetto relazionale e sentimentale.”

Il successivo confronto lascia il mondo del lavoro, per passare al concetto dell’etica e dei valori che devono scandire la nostra vita.

“Noi esseri umani ad un certo punto abbiamo bisogno di interrogarci sul senso delle cose e credo sia l’aspetto più difficile e la sfida più importante che ci attende in questa fase storica. La rivoluzione digitale ha per un lungo periodo anestetizzato la domanda di senso di buona parte dell’umanità. La tecnologia deve essere strumento della ricerca esistenziale dell’uomo.” ha affermato Andrea Di Consoli, scrittore.

“Il cambiamento tecnologico comporta dei rischi, come tutti i fenomeni. Un cambiamento tecnologico forte può creare un fenomeno di polarizzazione del mercato del lavoro. La politica si deve prendere la responsabilità di renderla meno marcata e di aiutare le persone a navigarla.” aggiunge Pietro Maffettone, Professore di Filosofia Politica presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II.

Il convegno vede anche la partecipazione, da remoto, di S.Em. Card. Matteo Zuppi, Cardinale Arcivescovo di Bologna e Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. “Siamo all’inizio dell’antropologia digitale, una bella sfida. Il digitale cambia le relazioni, il modo di pensare, di esprimersi e dobbiamo fare molta attenzione per non mettere in moto un meccanismo che non controlliamo più. C’è bisogno di un dialogo tra la tecnica e l’etica, in quanto la tecnica da sola può andare contro l’uomo e l’etica è necessaria alla tecnica affinché si possa avere il progresso senza ritorsioni.”

Vittorio Amato, Direttore Dipartimento Scienze Politiche presso l’Università degli Studi di Napoli Federico II, e Paolo Spagnoletti, Professore Associato di Organizzazione Aziendale presso l’Università Luiss Guido Carli, chiudono l’evento confrontandosi sul tema dal punto di vista giuridico, antropologico, filosofico ed economico.

Al convegno sono intervenuti da remoto Daniele Fichera, Esperto Innovazione Urbana, e Domenico De Masi, Professore emerito di Sociologia del lavoro presso l’Università La Sapienza di Roma.

Un efficace momento di confronto, approfondimento e stimolo dal quale sono emersi spunti interessanti: filosofici, pratici e morali.

 KINETON

Con sede a Napoli, Torino, Milano, Reggio Emilia, Tirana (AL) e Birkenhead (GB) Kineton è una scale-up con solide radici nel Sud Italia. Nata nel marzo 2017 dall’idea di un gruppo di professionisti, l’azienda fornisce servizi di ingegneria all’avanguardia creando e sviluppando soluzioni innovative nei principali settori tecnologici: Media, Automotive, Telco, IoT, Gaming e Aerospace. Sviluppa infatti servizi e prodotti per la gestione di sistemi digitali complessi, dalle smart TV alle numerose centraline elettroniche di un’automobile. Kineton mette a disposizione dei propri clienti anni di esperienza e competenze acquisite riassunte in un’offerta di qualità mirata e altamente tecnologica che l’ha portata, dopo soli cinque anni dalla sua nascita, a vantare nel proprio portafoglio clienti alcuni dei principali player del mercato internazionale.

Per maggiori informazioni: www.kineton.tech

Email: comunicazione@kineton.it